Nei manuali in cui ci imbattiamo, per via del corso di Laurea in giornalismo che stiamo frequentando, spesso arriviamo al capitolo in cui si parla di nuove forme di giornalisti: i citizien journalism o i blogger. Cioè coloro che non sono giornalisti di professione, ma che pubblicano notizie o perchè diretti testimoni di un evento o perchè si specializzano in un determinato argomento, di cui riescono a dare più informazioni di quelle che troviamo nei mass media "convenzionali".
In Italia vi è una forte differenza tra blogger e giornalisti, marcata soprattutto da questi ultimi per via della loro appartenenza all'Ordine dei giornalisti ( tra l'altro c'è da dire che sono solo due i Paesi in Europa ad avere il suddetto Ordine).
Per questo motivo i blogger in Italia vengono ancora considerati come "inferiori" a livello di prestigio, rispetto ai giornalisti, nonostante molti di loro facciano un lavoro di raccolta di notizie e di pubblicazione delle volte anche più accurato di quei giornalisti troppo affezionati al loro lavoro di ufficio.
In America invece, dove i blog sono nati, precisamente nel 1997, e dove non esiste nemmeno la figura professionale del giornalista, ma solo reporter e free lance, i blogger sono diventati dei veri e propri professionisti con una notevole possibilità di crescita a livello professione e di prestigio.
Ma in Italia questo sarà mai possibile?
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