giovedì 19 maggio 2011

I free press come antesignani dei giornali on-line

I giornali on-line si alimentano, qui in Italia, grazie agli introiti derivati dalla pubblicità. Ma già dei giornali cartacei avevano sperimentato questa forma: i cosiddetti free-press.
Eccone alcuni:
  • Metro
  • Leggo
  • City
  • E Polis
  • Il Sardegna
In meno di 10 anni, dal 1995 al 2005, questi quotidiani sono stati introdotti in quasi tutti i paesi europei, ed in altri paesi quali Stati Uniti d'America, Canada, Australia, in Sud America e Asia.
Al 2005 erano presenti quotidiani gratuiti in 36 nazioni; in due nazioni, Germania e Giappone, avevano cessato le pubblicazioni.
A livello mondiale (dati 2005) il leader del mercato, Metro, distribuisce quotidianamente 7 milioni di copie, gli altri editori 22 milioni di copie, per una lettura stimata quotidiana di almeno 45 milioni di persone.
Ma ad oggi, pare che la situazione stia cambiando. Probabilmente per l’enorme affluenza in rete dei giornali on-line, questi free press stanno notevolmente perdendo piede: alcuni di loro sono  falliti, ma sembra che comunque i principali giornali continuino ad essere letti.
A tal riguardo basta confrontare le stime dei dati di audipress del 2005 con quelli del 2011.

QUOTIDIANI FREE PRESS (stime del 2005)
CITY: 1.691 lettori.
LEGGO: 2.008 lettori.
METRO: 1.647 lettori.

Mentre le stime del 2011 riportano i seguenti dati:


QUOTIDIANI FREE PRESS
CITY
1.767
DNEWS
278
LEGGO
1.894
METRO
1.525

Nessun commento:

Posta un commento