mercoledì 15 giugno 2011

Facebook dà una mano alla democrazia?


Il quorom è stato raggiunto. E questa volta non è stata la televisione, fin ora visto come il mezzo che più poteva insinuarsi nella vita delle persone, a spingere gli elettori a votare, ma una grande mano è stata data da internet.  In particolare face book è stato sommerso da tutto ciò che riguardava il referendum. Dalle spiegazioni su cosa veniva chiesto nella quattro schede, ai video che impazzavano con testimonial di eccezione che invitavano a votare, ai link ( molti anche spiritosi)  dove la parola d’ordine era il Sì, agli innumerevoli inviti ad eventi dove si sarebbe parlato del referendum, sino  a congeniali offerte su concerti, libri e anche parchi divertimento che si potevano avere presentando la tessera elettorale.
Dunque una forte mobilitazione con un mezzo molto vicino ai giovani, e non solo, per spingerli a recarsi alle urne.
La speranza è solo che chi abbia votato si sia recato per una vera convinzione e non solo perché aveva trovato l’invito su face book. Infatti solo in questo caso potremmo parlare di face book come di un aiuto alla democrazia, perché in caso contrario avremmo ritrovato la stessa passività degli utenti, di cui fino a qualche anno fa gli studiosi  discutevano a proposito della televisione.

1 commento:

  1. Credo che la risposta alla domanda che giustamente poni sia positiva.Sì,facebook ha aiutato la democrazia.Certo,è necessario che ognuno "pensi con la propria testa"ma a differenza della televisione,grazie ad internet abbiamo a disposizione l'interattività:possiamo discutere con altri,sollevare dubbi,ricevere chiarimenti...

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